Pietro Lo Giudice (1897 – 1973), il padre di mio padre Carmelo, fu calzolaio, poeta e scrittore. E’ mia intenzione pubblicare quanto prima le Sue opere letterarie. Per il momento ho piacere di rendere noto questo bell’inno dedicato alla Sua regione di origine, la Calabria.
SALUTO ALLA CALABRIA
Salve Calabria mia, terra natale!
Altro non posso darti che un saluto.
che di certo per te non è d’aiuto
e forse e senza forse niente vale.
Ma tu sai però che vien d’un figlio
che t’ha amato e t’ama veramente;
che per vederti grande e sorridente
affronterebbe lieto ogni periglio.
Tu soffri, non perchè madre natura
avara fu con te nella bellezza;
ma chè la tua beltà poco s’apprezza
nella dovuta e giusta sua misura.
Tu vanti figli illustri, dotti e santi,
del cui valore tu puoi esser fiera,
ma ciò malgrado tanta eletta schiera
non t’ha risparmiato pene e pianti.
Tu langui abbandonata. E giorno a giorno
i figli tuoi se ne vanno per cercare
quello che ad essi tu non puoi donare
per farli rimanere a te d’attorno.
Varcano i mari, valicano i monti,
in cerca di lavoro e miglior sorte
,a qualche volta incontrano la morte
perchè il fato sovvertisce i conti.
E tu, Calabria mia, al tuo soffrire,
altro soffrire aggiungi e pena nuova.
Novello pianto, che però non trova
eco, che il tuo dolor possa lenire.
Come rimediare a questo scempio?
Calabria mia, tu sai, non posso niente;
ne ritengo che il verso sia potente
e valido, per dare un qualche esempio.
Vorrei potere scuotere il torpore
di tanti figli altolocati,
perchè stiano a te alfin donati
il prestigio che meriti e l’onore.
Perchè nessun può dirsi soddisfatto.
quando la mamma soffre, e dei fratelli
vanno pel mondo come poverelli:
com’è la verità, ben triste in atto.
—-
PIETRO LO GIUDICE
Bisignano 1969