Il 24 giugno a sera ho partecipato, grazie all’amico Pasquale Pandolfi che l’ha organizzato, ad un convegno sulla SANITA’ IN CALABRIA. Insieme a me, relatori anche l’on Franco Laratta, già deputato Pd, l’on Mimmo Pappaterra, Presidente del Parco del Pollino, l’avv. Domenico Lo Polito, Sindaco della Città di Castrovillari, il prof. Giovanni Donato, Presidente dell’Associazione culturale Città Solidale, il dott. Piero Vico, consigliere Provinciale Pd, l’on. Stefania Covello, deputata Pd.
L’incontro è stato molto interessante e partecipato anche da molti medici ed operatori sanitari, anche perchè proprio in questi giorni si sta discutendo dell’accorpamento tra gli ospedali di Castrovillari ed Acri.
L’occasione quindi mi è stata gradita per esprimere l’opinione sullo stato della sanità in Calabria e sul ruolo che ci spetta nei confronti delle politiche sanitarie.
Nell’intervento ho trattato i seguenti punti:
– ”Salus Publica Suprema Lex” – la crucialità sociale e politica del settore Sanità
– i progressi della sanità in Italia e l’evoluzione del concetto di salute.
– La ”Metodologia del disservizio” – (relazione Riccio-Serra) nella sanità calabrese
– Il dossier politico sulla sanità calabrese degli on. Laratta e Guccione
– L’emigrazione sanitaria, i suoi costi ed il rapporto nord / sud Italia in Sanità
– Mala e Buona sanità: la rappresentazione mediatica della sanità calabrese.
<<Negli anni la sanità in Italia da speranza è diventata aspettativa! Da privilegio per pochi è diventata diritto collettivo! Ma le esigenze crescenti e i tagli alla spesa sanitaria hanno causato uno scivolamento progressivo del livello qualitativo e quantitativo delle prestazioni sanitarie. Tanto dunque è stato fatto, ma tanto resta da fare. Abbiamo perciò il dovere di difendere ciò che il popolo italiano prima di noi ha costruito! >> Questo uno dei passaggi più significativi del mio intervento a Castrovillari!