Sabato 29 giugno ho avuto il piacere e l’onore di moderare un dibattito sul libro di Domenico De Santis ”La sinistra che vota Grillo” con gli amici Salvatore Scalzo, capogruppo consiliare Pd a Catanzaro, Domenico Giampà, Segretario provinciale GD di Cz, Anna Pittelli, componente dell’Esecutivo regionale Pd, Fabio Guerriero, Responsabile organizzazione regionale PSI, Marianna Veraldi, Segretaria GD di Cz.
Il convegno pubblico è stato molto interessante e si è svolto sul bellissimo lungomare di Catanzaro lido. L’occasione è stata utile per parlare della situazione politica ed economica attuale del Paese, del confronto interno al Partito Democratico e della crisi del centrosinistra italiano, del fallimento della rivoluzione liberale promessa da Berlusconi e dei caratteri demagogici di Grillo e del Movimento 5 Stelle.
<< Inevitabile era il fallimento della rivoluzione liberale promessa da Berlusconi perchè essa era fondata sulla demagogia, ossia l’individuazione di minoranze come nemici del malessere pubblico da sconfiggere per risolvere tutti i problemi… del Paese. Prima i comunisti, poi i Giudici, poi i fannulloni della P.A., poi gli stranieri, poi i meridionali, poi i burocrati di Roma. La demagogia però, anche se accresce i consensi, divide la società, e senza coesione sociale non vi può essere progresso! In questo senso Grillo sta attuando una politica molto simile a quella di Berlusconi, perchè ha individuato l’attuale classe politica come capro espiatorio dei nostri mali.>> Questo uno dei passaggi più significativi del mio intervento a Catanzaro!
La manifestazione si è conclusa nella consapevolezza che sia necessario, soprattutto da parte di noi giovani militanti del Partito Democratico, rinnovare nello spirito e nell’organizzazione oltre che negli uomini, il Partito stesso perchè ardue ed improrogabili sono le sfide che ci attendono per il rilancio del Paese.