Il seguente messaggio è stato pubblicato sulla pagina facebook ”Adotta un bracco italiano (& altri bracchi)” attraverso cui 290 persone si organizzano per affidare ed adottare esemplari di bracchi abbandonati su tutto il territorio nazionale:
“Sono iscritto a questo gruppo da diversi mesi, in cerca di un bracco italiano da adottare. Apprezzo davvero molto il lavoro che fate, ed il Vostro operato contribuisce a darmi una certa fiducia nel futuro dell’umanità. Ho notato però più volte con dispiacere che molte adozioni avvengono per lo più nel centro nord del nostro Paese, trascurando di fare altrettanto al sud. Persone come Voi che salvano, affidano ed adottano cani abbandonati, talvolta malridotti ed anziani, sono persone con sensibilità particolare, con capacità di combattere e vincere i pregiudizi, con spiccata tendenza umana a risolvere ingiustizie generate spesso dal misero ambiente di questo mondo. Pur immaginando difficoltà maggiori nel Sud Italia nella gestione dei cani e dei canili, dovute a problemi di inefficienza istituzionale e di ancora scarsa cultura civica, mi chiedo se non sia il caso di iniziare ad invertire questa Vostra tendenza ed iniziare ad affidare cani anche al Sud, magari creando cooperazioni maggiori con gli stessi Vostri connazionali che già lo fanno. Mi chiedo insomma se non sia proprio da queste piccole cose che si possa unire il nostro Paese e vincere insieme dannosi pregiudizi, che si auto-alimentano all’infinito. Spero che su questa mia riflessione ognuno possa sentirsi libero di esprimere la propria opinione! Grazie, un caro saluto e a presto!”