Al SIG. SINDACO f.f.
all’ASSESSORE al Verde Pubblico,
Arredo Urbano e Urbanistica
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CITTA’ di BISIGNANO
OGGETTO: INTERROGAZIONE SCRITTA A RISPOSTA SCRITTA SU TAGLIO ALBERI e GESTIONE VERDE PUBBLICO
I sottoscritti Consiglieri comunali Francesco Lo Giudice e Roberto Cairo, appartenenti al gruppo consiliare Alleanza Democratica,
CONSIDERATO: il taglio radicale di alberi e piante, anche monumentali, che si erigevano in spazi pubblici della Città, in diversi periodi e in più zone del territorio, quali: la Collina Castello, il parcheggio di via San Francesco, il Rione case popolari, la Piazzetta con la statua di San Pio, il Ponte Santa Zaccaria, ecc.;
CONSIDERATA INOLTRE – la legge n. 10 del 14.01.2013 che disciplina <<…la valorizzazione dell’ambiente e l’incremento, la conservazione e la tutela del patrimonio arboreo e boschivo esistente e delle aree verdi urbane, la salvaguardia della biodiversità…>> e qualifica come ‘monumentali’ anche <<…i filari e le alberate di particolare pregio paesaggistico, monumentale, storico e culturale, ivi compresi quelli inseriti nei centri urbani…>>;
TENUTO CONTO
– della consistenza e la regolarità di incendi che negli ultimi anni hanno interessato il territorio comunale, e i conseguenti rischi idrogeologici che i fatti suddetti comportano allo stesso;
– le politiche urbanistiche degli ultimi anni che, in assenza di un piano strutturale comunale, hanno permesso che si soppiantassero spazi verdi con cemento, causando così inaridimento urbano;
– la moria delle palme causate dall’invasione dell’insetto punteruolo rosso anche nella nostra Città;
INTERROGANO LE SS. VV.
per sapere, per ognuno dei luoghi citati, quali siano state le motivazioni specifiche che hanno indotto il taglio radicale degli alberi, in alcuni casi monumentali, della nostra Città. Agli scriventi non pare infatti che il taglio sia stato effettuato per evitare il danneggiamento di opere esistenti, sia pubbliche che private, né per accertata compromissione dello stato vegetativo, né per inderogabili esigenze di pubblica utilità o incolumità. Viceversa, in presenza di uno di questi motivi, come mai non si è proceduto a interventi di potatura (anche considerevole) piuttosto che a taglio radicale e abbattimento. A tale proposito chiedono di sapere se esista relativa documentazione, e in caso positivo se ne chiede copia, contenente i pareri favorevoli dell’agronomo – forestale che ha autorizzato tali – a nostro giudizio eccessivi – interventi.
Con la stessa gli scriventi invitano le SS.VV. a predisporre una maggiore cura e pulizia degli spazi di verde pubblico cittadino, nonché a disporre un regolare trattamento fitosanitario preventivo alle palme ricadenti in suolo pubblico, come quelle monumentali ubicate difronte la palestra comunale, al fine di evitare che possano essere invase dall’insetto citato e di conseguenza abbattute.
Bisignano, lì 03 novembre 2014
I Consiglieri Comunali
Francesco Lo Giudice – Roberto Cairo