Proprio ieri, 02 giugno festa della repubblica italiana, mi è capitato di leggere questa frase di Alcide De Gasperi: << La democrazia non è semplicemente uno Statuto; la repubblica non è semplicemente una bandiera: è soprattutto una convinzione e un costume; costume di popolo. E’ necessario che ci persuadiamo che il regime democratico è veramente un regime molto duro, un regime che esige un addestramento una vigilanza continua. Bisogna creare con lo sforzo quotidiano la democrazia nell’abitudine, nel Parlamento, nel governo, nei partiti e nelle associazioni. Ogni giorno è necessario riconquistare la democrazia, dentro di noi contro ogni senso di violenza, fuori di noi con la esperienza della libertà. >>
E così ho pensato alle lettere che gli abitanti della stupenda ma abbandonata zona a monte della nostra Città hanno inviato, esasperati dalla negligenza dell’Amministrazione comunale, al Prefetto (e per conoscenza al Sindaco).
Le riporto di seguito integralmente, omettendo i nomi:
(PRIMA LETTERA)
<<Al Prefetto di Cosenza,
dott. Raffaele CANNIZZARO,
Piazza XI settembre,
87100 Cosenza.
Per conoscenza
Al Sindaco di Bisignano
Umile Bisignano
piazza Collina Castello
87043 Bisignano (Cs)
Eccellenza,
con la presente voglio metterla a conoscenza della grave situazione in cui versano le contrade Gallice e Serramato del Comune di Bisignano, nelle quali risiedo. Da diversi anni si presenta una situazione di degrado assoluto dovuta ad un abbandono da parte dell’Amm. Com. Bisignanese che nonostante i molteplici solleciti avvenuti da parte dei cittadini vivi residenti non ha provveduto ad assicurare una gestione dei primordiali servizi. Facendo un’analisi approfondita, diversi sono i problemi che attanagliano queste zone, mettendo a repentaglio la sicurezza dei cittadini, in primis evidenziamo la disastrosa condizione del tratto stradale che attraversa le contrade collegando le stesse al Centro abitato di Bisignano, Acri e S. Sofia d’Epiro. L’assenza di cunette, causa durante il periodo invernale il riversamento dell’acqua piovana suo manto stradale, provoncandone di conseguenza il danneggiamento sempre maggiore dello stesso. Diversi sono i tratti interessati da enormi voragini e ancora più grave è la presenza di due ponti a dir poco pericolanti, questi non solo provocano danneggiamenti ai mezzi che ivi transitano ma ancora più grave mettono a repentaglio la sicurezza dei cittadini che incorrono quotidianamente nel rischio di effettuare incidenti stradali. Il tutto è aggravato nel periodo primaverile dalla mancata pulizia stradale: l’erba che si accresce ai lati della strada incombe verso il centro della carreggiata provocandone la non visibilità, soprattutto nelle pericolose e numerose curve presenti sul suddetto tratto. Per quanto riguarda la sicurezza stradale un altro grave problema è dovuto all’assenza dei guard rail in diversi punti dove sarebbe di fondamentale importanza. Nelle ore notturne un ulteriore disagio è dovuto dalla assoluta assenza dell’illuminazione stradale, neanche nei punti in cui sono presenti incroci o le sopracitate strutture pericolanti. Questa situazione crea disagi notevolissimi agli abitanti e soprattutto ai giovani che sono quasi impossibilitati dallo spostarsi nei centri abitati per lo svolgimento di un lavoro, vista anche l’enorme distanza da essi. Questo problema è maggiormente accentuato in questo periodo di forte crisi economica. Infine, è giusto citare l’ennesimo problema causato dal mancato servizio della raccolta rifiuti, mai esistito nonostante tutti gli abitanti pagano il 30% della TARSU. Chiedo a nome di tutti gli abitanti che vengano presi provvedimenti adeguati affinchè il Comune di Bisignano provveda a risolvere i suddetti problemi, affinchè cessi questo stato di degrado assoluto e di abbandono da parte dell’Amministrazione competente per poter iniziare a vivere in una condizione dignitosa.
Certo di un suo positivo riscontro la saluto cordialmente.
Bisignano, lì 27/05/2013
NOME OMESSO
C/da Gallice
Per conferma e ratifica gli abitanti di C/da Serramato e Gallice.
(seguono 30 firme in calce). >>
(SECONDA LETTERA).
<<Al Prefetto di Cosenza,
dott. Raffaele CANNIZZARO,
Piazza XI settembre,
87100 Cosenza.
Per conoscenza
Al Sindaco di Bisignano
Umile Bisignano
piazza Collina Castello
87043 Bisignano (Cs)
Eccellenza,
Risiedo da 27 anni in C/da Pagliaspito del Comune di Bisignano; premetto subito che in questo lasso di tempo ho sempre usufruito in maniera alquanto superficiale dei servizi essenziali che il comune dovrebbe erogare, ma ora la situazione è diventata a dir poco critica. Per questo motivo sono costretta a rivolgermi a lei, facendogli quindi presente una serie di problematiche che quotidianamente attanagliano me e di conseguenza tutti i residenti della mia zona.
Il tratto di strada comunale che collega la contrada con la strada provinciale n. 237 versa in condizioni disastrose, a tratti quasi intransitabile. Il suddetto tratto stradale è constantemente trafficato visto il suo ruolo di collegamento con la strada provinciale e S. Sofia d’Epiro.
Il servizio di nettezza urbana è ASSENTE, sono costretta a pagare il 33% della tassa al Comune di Bisignano quanto in realtà usufruisco del servizio del Comune di S. Sofia (comune confinante con quello in cui risiedo, dal quale disto solo pochissimi Km, a differenza del Comune di Bisignano il quale dista da queste zone circa 12 Km).
Vista l’assenza di cassonetti per la raccolta dei rifiuti nel Comune di Bisignano, i più coscienziosi (spostandosi di qualche centinaio di metri) gettano i loro rifiuti nei cassonetti del Comune di S. Sofia d’Epiro, gli altri, invece, in una ”scarpata” situata a 100 metri dalla mia abitazione andando così, a creare col tempo, una vera e propria discarica abusiva di notevoli dimensioni. Nella suddetta discarica qualche tempo fa ho addirittura constatato la presenza di pannelli di AMIANTO, e dopo aver fatto presente (CIRCA 2 ANNI FA) la grave situazione al Comune di Bisignano la risposta fu che sarebbe stato troppo costoso ripulire una discarica abusiva e allora chiesi che venisse apposto almeno un cartello che sanciva il divieto di discarica, ma ad ora neanche quello.
Oltre alla sottoscritta numerosi sono stati gli abitanti di queste zone che si sono rivolti in forma scritta o orale all’Amm. Com. di Bisignano per un intervento che andava a risolvere o quantomeno a limitare le problematiche sopra citate senza ottenere MAI riscontri positivi.
In data 5 Aprile 2013 risale la mia ultima segnalazione orale al Comune di Bisignano, considerato il fatto che il Comune di S. Sofia sta procedendo alla rimozione dei cassonetti dell’immondizia per attivare la raccolta differenziata dei rifiuti all’interno del suo territorio. La mia segnalazione consisteva nell’esternazione della mia preoccupazione visto che da li a breve non avrei avuto nemmeno il servizio di nettezza urbana del Comune di S. Sofia (il quale ha sempre sorvolato sul fatto che una buona parte della popolazione Bisignanese usufruisce del suo servizio a titolo puramente gratuito) e quindi gli unici posti in cui d’ora in poi sarebbe stato possibile gettare l’immondizia nelle nostre zone sarebbero state le discariche abusive già presenti. Una risposta positiva, come in tutti gli altri casi precedenti, non ci fu. Questo riassumendolo è quello che avviene nelle nostre zone all’interno del Comune di Bisignano, siamo totalmente abbandonati e viviamo in condizioni di degrado assoluto.
Per questo mi rivolgo alla sua sensibilità, chiedendole di prendere provvedimenti AFFINCHè il Comune di Bisignano prenda in seria considerazione queste zone, AFFINCHè provveda ad erogare i servizi essenziali (ripristino del tratto stradale, ripristino delle aree interessate da discariche abusive, attivazione del servizio di nettezza urbana) in tutte le zone del suo Comune, AFFINCHè cessi questa situazione di abbandono totale come se fossimo cittadini di nessun comune.
Certa di un suo positivo riscontro la saluto cordialmente.
Bisignano, lì 14/04/2013
NOME OMESSO
c/da Pagliaspito 32
87043 Bisignano (Cs)
Per conferma e ratifica gli abitanti di C/da Pagliaspito.
(seguono decine di firme, di cui ignoro al momento il numero esatto).>>
Queste due lettere, che mostrano tutta la esasperazione e la delusione dei cittadini di queste contrade periferiche del grande territorio di Bisignano (circa 85 km quadrati di territorio) confermano le parole di De Gasperi ”la democrazia non è semplicemente uno Statuto; la repubblica non è semplicemente una bandiera. … ogni giorno è necessario riconquistare la democrazia”. Vi è una questione oggettiva che riguarda non solo i territori a monte, disagiati per la loro collocazione geografica, quanto tutti i territori di periferia, ancor più se di confine, poiché verificano, confrontano e subiscono spesso la diversa qualità del funzionamento amministrativo tra i territori che frequentano e la scarsa attenzione delle Istituzioni dello Stato.
Forte di questa convinzione, comiziando nelle contrade di confine durante la campagna elettorale dell’anno scorso, dicevo che non a caso le regioni di confine dell’Italia sono a ”Statuto Speciale” (Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Valle d’Aosta, Sicilia e Sardegna); perché tali zone necessitano di ”speciali” attenzioni proprio in quanto confinanti e dunque non servite spesso ne da un’Amministrazione centrale, nè dall’altra e proponevo quantomeno la istituzione di delegazioni municipali in queste zone che potessero avvicinare le Istituzioni alle popolazioni interessate e rendere conto delle loro specifiche problematiche.
In questi ultimi giorni le stesse contrade a monte, non solo abbandonate (pur essendo stupende e potenzialmente attraenti turisticamente) rischiano anche la riapertura di una discarica dei rifiuti (quella di Croce d’Alli) fatta negli anni ottanta e poi chiusa per rischio inquinamento del fiume sottostante.
E’ una situazione non più tollerabile, i cittadini si sentono presi in giro dalle continue promesse non mantenute e sono arrabbiati per questo. Forse è per questi motivi che per la prima volta forse nella storia recente di Bisignano il Sindaco è andato ad una riunione dei cittadini di queste zone accompagnato dai Carabinieri.
Ho voluto in questo modo celebrare la repubblica, ricordando il pensiero di De Gasperi e riportando le petizioni di cittadini di Bisignano abbandonati dalle Istituzioni, e quindi ragionare sul fatto che la democrazia sia una conquista, una continua conquista, poichè comporta – come mi piace ripetere – il travagliato faticoso raggiungimento e mantenimento di un equilibrio: quello tra diritti e doveri. Tenendo presente però che le Istituzioni dello Stato si impongono con la forza quando devono far rispettare i doveri, ma troppo spesso latitano quando devono garantire i diritti.
Forse è proprio riflettendo ed impegnandoci su queste cose che dobbiamo celebrare e riformare la repubblica italiana, oggi in difficoltà.