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Cumulo di rifiuti nello spiazzo della fontana a Mastro d'Alfio. Bisignano
Cumulo di rifiuti nello spiazzo della fontana a Mastro d’Alfio. Bisignano

Il problema della gestione dei rifiuti a Bisignano sta prendendo una piega non più tollerabile.
Non si tratta più di registrare le difficoltà di raccolta della spazzatura, di constatare il fallimento della raccolta differenziata porta a porta o di sottolineare l’incapacità dell’Amministrazione Comunale ad assumere provvedimenti straordinari per l’alleggerimento del fenomeno di abbandono dei rifiuti su tutto il territorio comunale e il centro urbano.
Si tratta ora di evidenziare due gravi conseguenze del disservizio in atto da più di un anno:

Lo stato di ANARCHIA che affligge la gestione della problematica rifiuti;

La possibilità di rischi effettivi per la SALUTE PUBBLICA.

Sono sotto gli occhi di tutti gli enormi cumuli di spazzatura che si innalzano su vie e piazze e slarghi di tutto il territorio, non solo MALEODORANTI, ma anche simbolo di un persistente disagio a cui non si è stati capaci di trovare un minimo di soluzione, con la conseguenza di avere in pratica vanificato i benefici derivanti dalla raccolta differenziata.
L’Amministrazione Comunale e gli uffici preposti e responsabili appaiono e sono completamente assenti nella gestione del problema e non assumono nessun provvedimento, nessun controllo, né offrono la dovuta informazione ai cittadini sia sullo stato della situazione, sia sui comportamenti da osservare per evitare almeno le conseguenze più clamorose del problema.
In questo stato di anarchia e mentre sono stati REVOCATI I CONTRIBUTI REGIONALI per la raccolta differenziata, assistiamo alla nascita di vere e proprie DISCARICHE ABUSIVE dei materiali più diversi in tante zone del territorio e soprattutto in aree urbane, come il VALLONE sotto VIA AULETTA (zona Piano/S. Francesco):
Da un paio di settimane assistiamo ai crescenti e sistematici ROGHI dei cumuli DELLA SPAZZATURA in aree libere e in aree abitate con i prevedibili pericoli per la SALUTE DEI CITTADINI, in ragione dei fumi tossici (la plastica bruciata produce diossina) che inquinano l’aria e delle polveri che si posano sui terreni coltivati.
Tutto ciò è intollerabile! L’Amministrazione Comunale e gli Uffici preposti devono assumere dei provvedimenti urgenti.
Bisogna, innanzitutto, attivarsi e attivare le autorità competenti per un CONTROLLO DEL TERRITORIO che faccia prevenzione e stronchi il FENOMENO DELL’INCENDIO DELLA SPAZZATURA.
Bisogna INFORMARE la cittadinanza sulle conseguenze che questi comportamenti scellerati da parte di qualche ancora ignoto incendiario hanno sull’igiene e la salute pubblica.
Bisogna assumere provvedimenti di RIORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI RACCOLTA che non renda possibile l’abbandono e l’accumulo di PLASTICA, VETRO, METALLO e altri materiali da destinare al recupero e non alla discarica.
NON FACCIAMO DIVENTARE BISIGNANO UNA DISCARICA A CIELO APERTO.
Bisogna provvedere con urgenza alla BONIFICA dei siti abusivamente e apertamente ridotti a DISCARICHE, anche in pieno centro urbano, e alla loro CHIUSURA definitiva.

NON E’ PIU’ TOLLERABILE IL DISINTERESSE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE.
NON E’ PIU’ TOLLERABILE CHE IL NOSTRO AMBIENTE CI SIA NOCIVO.

Bisignano, 01 giugno 2013

PARTITO DEMOCRATICO
Circolo di Bisignano

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