Mercoledì 06 novembre, i Consiglieri comunali di opposizione, (Francesco Fucile, Sandro Vilardi, Lucantonio Nicoletti, Roberto Cairo ed Io) insieme al segretario e vice segretario cittadino dell’ Udc Graziano Fusaro e Francesco Chiaravalle, nonchè all’amica Daniela Serrago in rappresentanza del comitato civico, siamo stati ricevuti dalla IV Commissione – Assetto e Utilizzazione del territorio, Protezione dell’Ambiente – presso il Palazzo Campanella, sede del Consiglio Regionale a Reggio Calabria, in merito alla questione realizzazione mega impianto rifiuti a Bisignano.
Durante l’audizione, avvenuta alla presenza di circa 7 consiglieri regionali (sia della maggioranza che della minoranza) noi Consiglieri comunali abbiamo esposto le nostre perplessità avverso un procedimento politico e amministrativo contrario alle logiche della trasparenza e del buon senso amministrativo, nonché privo della necessaria documentazione tecnica e viziato da errori di legittimità che ne rendono a nostro avviso nulla la validità.
Le nostre ragioni sono state ascoltate con attenzione e accolte positivamente. Ad esse hanno fatto seguito quelli del Presidente della Commissione Gallo, e dei Consiglieri Tripodi, Talarico e Franchino. Quest’ultimo ha dichiarato di voler formulare in merito alla questione un’interrogazione a risposta scritta per il prossimo Consiglio regionale.
Alla fine il Presidente della Commissione ha posto ai voti l’inserimento all’ordine del giorno di un documento da inviare all’assessore Pugliano a firma dei componenti della Commissione, in riferimento alla delibera prodotta dal Comune di Bisignano, sulla quale si sono tenute le audizioni.
Sulla delibera del Consiglio comunale di Bisignano n. 14 del 2013, infine, il Presidente ha dato lettura di un documento finalizzato a chieder al Dipartimento e all’Assessorato all’Ambiente di sospendere, provvisoriamente e in attesa della loro audizione, la valutazione della procedura relativa alla problematica in discussione; ha registrato quindi la condivisione dei presenti sul documento che sarà pertanto sottoscritto dai componenti della Commissione e inviato all’assessore all’ambiente Pugliano.
Siamo quindi riusciti a far sospendere il progetto di attuazione di questo mega impianto e, considerate le anomale circostanze con cui lo si voleva realizzare, lo riteniamo un successo politico e amministrativo.