Di seguito l’intervento fatto in Consiglio Comunale a Bisignano il 30 luglio 2014. Il primo Consiglio comunale senza il Sindaco dichiarato in primo grado colpevole dei reati di cui all’art. 81, 2° comma, 317 e 610 c.p. e in quanto tale sospeso di diritto dalla carica ai sensi dell’art. 11, comma 1 lettera a) del Decreto legislativo 31 dicembre 2014 n. 235
Noi siamo garantisti, siamo cioè convinti che a ognuno debba essere assicurata ogni forma di garanzia e libertà giuridica da qualsiasi abuso o arbitrio da parte di chi esercita il potere.
E quindi aspetteremo fino all’ultimo grado di giudizio per esprimerci in merito all’evento così rilevante che riguarda il Sindaco e tutta la nostra Città.
Ma nel frattempo non possiamo esimerci dal constatare che il Consiglio Comunale della nostra Città sia di fatto privo del Sindaco democraticamente eletto nelle elezioni del 06 e 07 maggio 2012, perché lo stesso è stato dichiarato colpevole nell’esercizio delle sue funzioni pubbliche di reati gravi contro la libertà e la dignità degli altri e per comportamenti indebiti e non ammessi dal nostro ordinamento giuridico democratico.
E non possiamo di conseguenza esimerci dal rivendicare il nostro merito di oppositori attivi e attenti, presenti e impegnati (pur nella esiguità di ricompensi economici che la legge riserva a noi Consiglieri di opposizione) impegnati nell’evitare qualsivoglia abuso istituzionale ed errore politico ai danni della collettività che insieme a Voi colleghi di maggioranza rappresentiamo.
E sono anni (anche precedenti al mio personale arrivo in questo consesso) che l’opposizione politica denuncia abusi istituzionali ed errori politici.
E’ vero, non si può dire che tutti gli abusi da noi denunciati fossero tutti effettivamente provati o che essi fossero da rappresentare come abusi giuridici (oltre che politici) ma non si può neanche negare che in quasi tutti i nostri documenti e in quasi tutti i nostri interventi Vi abbiamo messo in guardia da comportamenti contrari al buon senso, al principio democratico e talvolta alle regole del vivere civile e dell’agire amministrativo.
E non possiamo neanche esimerci dal constatare che questa è una rivincita di tutti coloro i quali sono stati in più occasioni vittime di insulti verbali e di prevaricazioni politiche, spesso pubbliche e ripetute, da parte del Sindaco ma da Voi colleghi di maggioranza non smentite, né disapprovate.
Gli stessi amministratori del passato, più volte denigrati e messi alla pubblica gogna per presunti comportamenti sbagliati, oggi inevitabilmente riacquistano prestigio e autorevolezza, considerando che in tanti anni di politica e pubblica amministrazione mai nessuna condanna ha gravato su di loro, tantomeno di natura penale.
Ma oggi noi dell’opposizione non cantiamo vittoria, non facciamo festa, innanzitutto perché guardiamo con il dovuto rispetto all’avvenimento storico, che ci riguarda tutti come cittadini bisignanesi, e poi perché siamo consapevoli che non spetta al potere giudiziario cambiare Governo alla nostra Città. Solo un progetto politico alternativo al Vostro e approvato dalla cittadinanza potrà aprire una fase realmente nuova.
Noi continuiamo a lavorare in questo senso, per fornire alla cittadinanza una maggioranza più adeguata della Vostra alle grandi sfide che l’attendono.
Grazie.